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Il regolamento tecnico TR CU 020/2011 sulla compatibilità elettromagnetica ha lo scopo di stabilire un sistema univoco per quanto riguarda le caratteristiche elettromagnetiche dei macchinari e dei relativi dispositivi tecnici. I requisiti presi in considerazione riguardano la prevenzione dell’inganno del consumatore, fornendo dati veritieri in merito alla sicurezza del prodotto.
Il rispetto del regolamento TR CU 020/2011 è necessario per esportare e costruire dispositivi elettromagnetici sul territorio dell’Unione Doganale, comprendendo anche il mercato Russo ed Eurasiatico.
Quadro normativo generale
Con l’armonizzazione dei regolamenti nazionali le norme della direttiva 2014/30/UE sono state abrogate e sostituite. Il regolamento tecnico TR CU 020/2011 sulla compatibilità elettromagnetica prevede che i dispositivi siano prodotti evitando di causare disturbi elettromagnetici che possano influire sul funzionamento di altri apparecchi.
Tali dispositivi devo proteggere vita, salute e ambiente. Il suddetto regolamento va applicato a tutte quelle apparecchiature che siano in grado di creare possibili interferenze elettromagnetiche. Non riguarda però l’utilizzo di frequenze radio da parte di governi.
Il Certificato EAC conferisce ufficialità al macchinario o all’attrezzatura, testimoniando che ogni fase è stata conforme al regolamento e che pertanto è possibile accedere anche al mercato russo. Con il regolamento TR CU 010/2011 sono stati infatti aboliti il GOST-R e il GOST- TR ossia i certificati validi per quella nazione.
Domande Frequenti
Il regolamento TR CU 010/2011 contiene l’elenco completo dei dispositivi e delle apparecchiature che necessitano di Certificazione obbligatoria. Qualora il dispositivo o l’apparecchiatura non rientrassero nel campo di applicazione stabilito dall’articolo 1, è possibile predisporre di una Dichiarazione.
Entrambi le voci hanno la medesima valenza giuridica. La Certificazione viene emessa su un apposito modulo numerato per mano di un ente accreditato. La Dichiarazione si presenta come un documento in formato A4 ad opera del dichiarante, che si assume la responsabilità della conformità del dispositivo o dell’apparecchiatura. In questo caso l’ente accreditato ha il solo compito di verificarne l’adeguata compilazione.
In alcuni casi è possibile che il cliente avanzi delle richieste chiedendo una Certificazione in sostituzione della Dichiarazione, in conformità con l’articolo 7 TR CU 004 (TR CU 020). Non è possibile, invece, al contrario chiedere una Dichiarazione quando il regolamento prevede una Certificazione.
Per quanto riguarda dispositivi o apparecchiature non prodotte in serie, la validità di una Certificazione o di una Dichiarazione varia da 1 a 5 anni.