Certificato Prevenzione Incendi

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Emanuele Rigon

La “Certificazione Antincendio EAC” è una delle normative nazionali sostituita in parte nel 2020 dal “Regolamento Tecnico EAC 043”. Questa certificazione viene rilasciata quando vengono soddisfatti i requisiti della sicurezza antincendio e delle sue specifiche attrezzature. Quindi è fondamentale per mettere a norma i prodotti antincendio, per ottenere la conformità EAC e di conseguenza la loro circolazione all’interno dell’UEE (Unione Economica Eurasiatica).

Invece la certificazione antincendio della Federazione Russa, nel caso in cui i prodotti non rientrino tra quelli accettati dal Regolamento Tecnico EAC 043, fa completamente affidamento alle normative della Legge Federale n°123 FZ del 22 luglio 2008.

Questa rientra nelle certificazioni “Gosstandart” (GOST), cioè quelle certificazioni con un marchio di conformità in grado di attestare la conformità e l’idoneità del prodotto agli standard russi di riferimento. Per ottenere questo tipo di certificazione sarà opportuno effettuare una serie di controlli tecnici:

  • Verranno inizialmente effettuate prove di laboratorio e tecniche per controllare la possibilità di propagazione delle fiamme su determinati materiali;
  • Ci sarà un’analisi dettagliata del produttore e della sua qualità di produzione nel tempo.

Quando il GOST è obbligatorio?

Il GOST è un certificato obbligatorio richiesto sia per i prodotti nazionali sia per quelli d’importazione e viene richiesto nelle seguenti occasioni:

  • Quando la merce arriva in dogana. L’autorità doganale russa dovrà accertarsi che la merce sia accompagnata da una copia del certificato di conformità. Altrimenti non potrà assolutamente essere sdoganata.
  • Può essere richiesto dalle autorità di sorveglianza del mercato in occasioni di controlli locali;
  • I consumatori avranno il diritto di richiederlo secondo alcune personali e soggettive esigenze

Certificazione e dichiarazione di protezione antincendio nella Federazione Russa

Ci sono differenze sostanziali tra la certificazione di protezione antincendio e la dichiarazione di protezione antincendio.

Per quanto riguarda la certificazione, questa è rilasciata in particolar modo per i prodotti con alto rischio. Vengono eseguite alcune verifiche a campione obbligatorie, esaminando una serie di requisiti e diversi criteri. Nel rapporto finale è riportato il grado dell’idoneità della protezione antincendio e altre specifiche caratteristiche del prodotto. La responsabilità del rilascio di questa certificazione è assunta da un ente specializzato in questo settore.

La dichiarazione invece viene indicata direttamente dal produttore. Sarà lui stesso a procurare ad un ente russo di certificazione accreditato le caratteristiche del prodotto, assumendosi la piena responsabilità. Quest’ente poi sarà libero di accettare o rifiutare tali indicazioni.

Se il prodotto non viene ritenuto idoneo e quindi il certificato risulta essere negativo, si può ricorrere ad una seconda certificazione però volontaria.

Quale documentazione è necessaria

Per richiedere un certificato o una dichiarazione di protezione antincendio, dovrà essere presentata all’ente accreditato una specifica documentazione:

  • Innanzitutto deve essere presentata la domanda di certificazione o di dichiarazione;
  • Bisognerà poi riportare le informazioni principali sul produttore;
  • Servirà poi una descrizione precisa e dettagliata sui prodotti e sul loro utilizzo;
  • È necessaria una documentazione tecnica nella quale verranno allegati il manuale d’uso, il disegno tecnico e anche il passaporto tecnico;
  • Si deve consegnare il numero doganale di tariffa;
  • Qualora ci fossero, è opportuno allegare anche alcuni certificati già disponibili.

Cosa prevede la Legge Federale Russa n°123

Il Regolamento Tecnico 123-FZ appartenente alla Legge Federale n°123 del 22 luglio 2008 (ex Regolamento Tecnico sui Requisiti di Sicurezza Antincendio), è la legge che stabilisce tutti i requisiti di sicurezza nel campo dell’antincendio per i prodotti di protezione. In questa normativa vengono menzionati e inseriti anche edifici, impianti di produzione e strutture di vario tipo. Nel paragrafo tre di questa Legge Federale Russa si stabiliscono tutti i requisiti di sicurezza per i materiali e per le sostanze. Mentre nel paragrafo tredici ci si focalizza soprattutto su tutti i materiali di costruzione, inclusi i materiali tessili. Inoltre riesce a stabilire in maniera dettagliata una serie di indicatori volti a stilare una precisa classificazione di rischio incendio dei materiali. Quindi questa classificazione si basa sulle proprietà e sulla predisposizione o avversione alla propagazione del fuoco e delle fiamme di ogni singolo materiale. I requisiti per definire più o meno a rischio incendio un materiale sono i seguenti:

  • Combustibilità, ovvero la capacità del materiale a sviluppare la combustione;
  • Velocità di propagazione del fuoco, cioè la capacità della diffusione della fiamma in superficie;
  • Infiammabilità, cioè la capacità e la velocità del materiale ad infiammarsi;
  • Fumo, ovvero la capacità di produzione di fumo durante la combustione;
  • Tossicità, cioè la capacità di generare sostanze tossiche durante la combustione.

Questi cinque aspetti fondamentali del materiale vengono totalmente analizzati e supervisionati durante alcuni test in laboratorio del prodotto. La classifica verrà stilata in base a questi fattori mediante un preciso valore numerico. Per ogni parametro inoltre verrà allegato uno specifico codice identificativo. All’interno delle normative specifiche vengono anche necessariamente indicate le dimensioni dei campioni del prodotto a cui è stata effettuata la prova di laboratorio. Alla fine di tutto il processo di controllo dei materiali, sulla base dei risultati ottenuti e mediante i codici identificativi, si otterrà un indicatore riassuntivo. Questo indicatore è definito “Classe del Materiale”.

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