La certificazione EAC deve essere ottenuta da tutti i produttori che desiderano vendere i loro prodotti industriali o di consumo sul mercato Euroasiatico, quindi nei seguenti Paesi: Federazione Russa, Bielorussia, Kazakhistan, Armenia, Kirghizistan. Inoltre questa certificazione deve essere utilizzata anche nel momento in cui si decide di esportare i propri prodotti in uno dei seguenti paesi del CSI: Azarbaijan, Moldavia, Tagikistan, Uzbekistan, Ucraina, Turkmenistan. Per l’applicazione della certificazione EAC è necessario che tutti i prodotti abbiano i requisiti tecnici e di conformità che li rendono idonei alla vendita.
Quali sono le tipologie di certificazione EAC?
Esistono principalmente due tipologie di certificazione, i produttori possono decidere se richiederne una piuttosto che l’altra in relazione a quelle che sono le loro esigenze. Vediamo adesso quali sono le principali differenze fra queste due tipologie di certificazione EAC.
Certificazione EAC / TR CU per singola commessa
Si può definire come una tipologia di certificazione “una tantum”, esso è valido dal momento in cui la merce è stata spedita al momento in cui viene ricevuta dal Paese di destinazione. Questo significa che se il produttore dovrà effettuare una seconda consegna avrà bisogno di un’altra certificazione. Essa è utile per tutte le procedure doganali. Senza questa certificazione la dogana potrebbe sequestrare i prodotti e impedire al produttore di esportarli in uno dei Paesi indicati precedentemente.
Certificazione EAC / TR CU per produzione seriale
A differenza della certificazione precedente questa ha una durata che va da 1 a 5 anni. Questo certificato è ideale per i produttori in serie, per coloro che esportano ripetutamente nel corso del tempo dei prodotti. In questo caso quindi non sarà necessario richiedere per ogni consegna la certificazione. Quest’ultima è valida per tutto il periodo fino alla scadenza del certificato. Per ottenere questa tipologia di certificazione, per la legge è necessario eseguire degli audit sul processo di produzione dei prodotti che saranno poi venduti.
Da chi può essere richiesta la certificazione EAC e qual è la procedura da attuare?
La certificazione EAC può essere richiesta solo e soltanto da persone giuridiche riconosciute sul territorio dell’unione doganale. Una persona fisica che spedisce prodotti in un altro paese cercando di venderli non può ottenere questa certificazione.
In genere per ottenere una certificazione EAC bisogna attendere circa 3 settimane dalla consegna di tutta la documentazione necessaria per ottenerla.
La documentazione, oltre la compilazione della richiesta, richiede una serie di documenti utili alle varie dogane nei Paesi sopra indicati.
Sono richiesti in genere i seguenti documenti , oltre alla documentazione per ottenere la certificazione EAC:
- Audit effettuato dal produttore;
- Campioni dei prodotti che sono spediti dal produttore che successivamente saranno analizzati nei laboratori russi;
- Una bozza del certificato EAC;
- Registrazione dei prodotti nei registri delle dogane all’interno dell’Unione.
Oltre a questa documentazione è necessario ottenere e mostrare anche il certificato EAC EX che non è altro che il corrispondente ATEX in Europa.
Quali sono le informazioni da inserire nel certificato di conformità EAC?
All’interno del certificato di conformità EAC è necessario inserire una serie di informazioni:
- Nome del produttore;
- Nome del richiedente;
- Denominazione dell’ente di certificazione;
- Nome del prodotto con codice doganale;
- Numero di protocollo redatto dal laboratorio analisi;
- Durata del certificato.
Tutte le regolamentazioni tecniche indicano tutti i documenti necessari per ottenere la certificazione. Quindi dovrai semplicemente andare a valutare tutte le informazioni richieste. E’ fondamentale che la documentazione sia elaborata nella stessa lingua del paese destinatario. Quindi dovrà essere in Russo oppure in un’altra lingua in relazione al paese scelto, facente parte degli stati membri.
Il produttore dovrà fornire qualsiasi documentazione che dimostri che le macchine e gli impianti oppure i prodotti siano conformi alla regolamentazione degli stati membri. Inoltre i macchinari devono essere conformi anche alle normative CE e se è presente anche una ISO 9001 essa deve essere mostrata.
Altre considerazioni da fare
Questa documentazione indicata nei paragrafi precedenti deve essere necessariamente registrata nel pubblico registro delle attestazioni di conformità. Questo registro si può controllare anche on line. Questi registri sono gestiti dal Servizio Federale che si occupa proprio dell’accreditamento di questi enti.
Dopo che si è proceduto con l’ammissione della documentazione e con la certificazione dei prodotti è necessario contrassegnare ognuno di questo apponendo il marchio EAC che dà proprio conferma dell’avvenuta certificazione.
I costi della certificazione EAC non sono sempre uguali, infatti si dovrebbero prendere in considerazione una serie di requisiti, in base a questi viene stabilito il prezzo della certificazione. I fattori che vengono presi generalmente in considerazione sono i seguenti:
- Caratteristiche del prodotto;
- Potenziale pericolo associato al prodotto;
- Regolamenti tecnici;
- Le forme della valutazione di conformità;
- Tipologie di consegna;
- Schema del certificato;
- Altre approvazioni.
In relazioni a questi fattori i costi per ricevere le certificazioni ed esportare regolarmente i propri prodotti all’estero possono variare.
Cosa succede invece per i produttori esteri?
Per i produttori esteri che voglio esportare i loro prodotti in Russia e negli altri Paesi che abbiamo nominato precedentemente, vigono altre regole differenti. Infatti la loro certificazione EAC deve essere anche sostenuta da una società avente sede nell’Unione Economica Eurasiatica. Quindi se una società non è presente nei Paesi all’interno dell’Unione Euroasiatica non potrà ottenere la certificazione senza il sostegno di un’azienda all’interno del paese presso cui la certificazione è stata richiesta.
Il richiedente può essere una società di qualsiasi tipo all’interno del Paese, come ad esempio un importatore, un rappresentante, un distributore e così via. Nel certificato EAC sarà presente la ragione sociale del rappresentante e potrà utilizzare questo documento ogni volta che esso risulta essere necessario. Dopo aver ottenuto questo certificato il richiedente potrà applicare il marchio EAC su tutti i suoi prodotti seguendo sempre le modalità indicate dalla normativa. Inoltre dovrà porre particolare attenzione alle differenze tra certificazione EAC TR CU e quella valida per un periodo di tempo.
Dopo aver ottenuto una certificazione EAC sarà possibile quindi per il produttore esportare tutti i suoi prodotti all’estero in uno dei Paesi facenti parte del mercato Eurasiatico. In questo modo potrà espandere il suo business e ottenere dei risultati davvero interessanti. Senza questo marchio sarà impossibile esportare qualsiasi tipologia di prodotto.
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